Mystery Shopper nelle investigazioni private: cos’è e cosa fa
8 Febbraio 2023Antitaccheggio investigativo: a cosa serve questa indagine
11 Aprile 2023Chi vive o ha vissuto in un condominio sa che le forma di violenza che possono verificarsi all’interno di un edificio con tante abitazioni e, di conseguenza, tante persone che vi risiedono possono essere diverse. Purtroppo succede sovente che, per diversi motivi, un vicino di casa diventi ossessivo, molestando altri vicini con comportamenti ripetuti e vessatori, trasformando la vita delle persone in un vero e proprio inferno: è in casi come questo che possiamo parlare di stalking condominiale.
Cos’è lo stalking condominiale
Lo stalking condominiale comprende una serie di atti e/o comportamenti mirati ad arrecare volontariamente un disturbo intollerabile ai vicini di casa, tale da condizionarne la vita di tutti i giorni. La persona che mette in atto quel tipo di comportamenti diviene, quindi, un vero e proprio stalker.
Quando si configura il reato di stalking condominiale
Alcuni comportamenti che riteniamo semplicemente maleducati possono di sicuro essere gestiti con il buon senso. Altri, invece, configurano dei veri e propri episodi di stalking condominiale: a stabilirlo è stata la Quinta Sezione Penale della Corte di Cassazione, con la sentenza n. 20895 del 25 maggio 2011.
Ai sensi e per gli effetti di cui all’articolo 612 bis del Codice Penale, il reato di stalking condominiale può essere configurato quando una persona, attraverso comportamenti ripetuti e vessatori, causa timore, ansia o preoccupazione a un’altra persona all’interno del condominio in cui entrambe le persone risiedono.
Facciamo un esempio: se un vicino di casa inizia a seguire e spiare continuamente un altro vicino di casa all’interno del condominio, invia messaggi o fa telefonate ripetute, danneggia la proprietà dell’altra persona o la minaccia, potrebbe essere accusato di stalking condominiale.
A chi rivolgersi in caso di stalking condominiale
In agenzia ci giungono spesso richieste, da parte di persone stufe di essere vessate da comportamenti poco piacevoli all’interno del proprio condominio, per la raccolta di prove utili a incastrare i colpevoli.
Di solito sono 4 le figure e/o le autorità a cui rivolgersi in questi casi. Vediamo quali sono
Amministratore di condominio
In presenza di comportamenti che possono configurare casi di stalking condominiale, è importante rivolgersi prima di tutto all’amministratore di condominio, che rappresenta la figura più idonea a svolgere una mediazione efficace nonché il primo interlocutore a cui ci si rivolge per interrompere gli atti illeciti di un vicino molesto, verificando l’accaduto e ricostruendo le tappe fondamentali della vicenda.
Avvocato
Se l’intervento dell’amministratore non risolve gli episodi di stalking, si adisce per vie legali attraverso un avvocato.
Forze dell’ordine
Se l’avvocato non dovesse riuscire nel suo intento, si può procedere con una denuncia presso le autorità competenti (Carabinieri, Polizia) esplicitando nel verbale:
- le generalità dello stalker;
- gli atti persecutori subiti;
- eventuali danni riportati;
- la volontà di perseguire penalmente l’accusato.
Investigatore privato
Insomma, spesso i casi di stalking all’interno di un condominio possono risultare abbastanza rognosi e richiedere tempo e denaro per risolverli. È chiaro che una denuncia ha sempre il suo peso, ma se si intende dare più credibilità ed efficacia alla denuncia presentata, l’intervento dell’investigatore privato risulta essenziale: è opportuno sapere che, nei casi di indagini su casi di stalking condominiale, le prove devono essere raccolte senza violare il diritto alla proprietà privata e del domicilio e, ove possibile, fuori i limiti degli immobili condominiali.
È per tale motivo che, in caso di presentazione di una denuncia per stalking condominiale, si rendono necessarie indagini private da parte di un investigatore professionista: il suo intervento, infatti, è mirato a ottenere prove concrete e documentazione dei comportamenti vessatori del vicino di casa.
Il lavoro dell’investigatore privato nei casi di stalking condominiale
Un investigatore privato è in grado di:
- fornire un’analisi dettagliata delle attività dell’individuo;
- aiutare a stabilire una serie di comportamenti ripetuti che potrebbe essere utile in un’azione legale contro il molestatore (proprio come avviene in occasioni di indagini private per stalking);
- effettuare una valutazione del rischio che il suo cliente corre;
- fornire consigli sulla sicurezza per aiutare la vittima a proteggersi dalle conseguenze del stalking condominiale.
È importante notare che un investigatore privato non può sostituire la denuncia di un crimine alle autorità competenti. Pertanto, se si sospetta di essere vittima di stalking condominiale, è importante segnalare immediatamente l’incidente alle autorità competenti per proteggere la propria sicurezza, quella dei propri cari e i diritti legali di cui si gode.
Se avete un problema legato allo stalking condominiale e volete risolverlo con la massima discrezione, contattateci subito per una consulenza gratuita.