La professione di investigatore privato richiede una preparazione e un aggiornamento costanti nel tempo: non ci si può mai fermare con la formazione (come abbiamo visto nei nostri due articoli – qui e qui – dedicati a questo affascinante ma impegnativo lavoro), visto che l’attività madre di ogni indagine è la raccolta di informazioni valide e necessarie per confermare o confutare i dubbi dei nostri clienti.

OSINT e SOCMINT per la raccolta di dati

Proprio nella ricerca di informazioni utili per le indagini, noi investigatori ci avvaliamo di diversi strumenti: pedinamenti, sopralluoghi, verifiche in ambienti esterni e interni e ricerche utilizzando varie fonti libere (internet, giornali, tv, data base).

Ebbene, da diversi anni proprio queste ultime sono diventate necessarie e peculiari per ogni tipo di indagine – private o aziendali che siano – ed è per tale motivo che, in questo articolo, vogliamo parlare di OSINT e SOCMINT, due moderne discipline nonché tecniche di indagine che regolano la ricerca di informazioni attraverso fonti libere, online e offline.

Conosciamole entrambe e scopriamo perché i dati raccolti sono utili nelle investigazioni.

OSINT

OSINT è l’acronimo di Open Source Intelligence e rappresenta una serie di tecniche, regole e processi utili alla raccolta di informazioni attraverso le fonti aperte disponibili su Internet e non solo. Per “fonti aperte” intendiamo tutte quelle risorse accessibili al pubblico, come ad esempio social network, blog, registri pubblici, atti giudiziari, database informativi, riviste, canali tv e via dicendo.

Per alcuni tipi di indagine, come ad esempio quelle volte a verificare un caso di infedeltà coniugale, OSINT serve a individuare la fonte da cui attingere le prime interessanti informazioni sul caso.

SOCMINT

Rispetto a tanti nostri colleghi (e agli investigatori abusivi che purtroppo proliferano sul web e non solo), noi dell’Agenzia Nacucchi non ci limitiamo all’applicazione della sola tecnica OSINT: integriamo le nostre investigazioni anche con le indagini SOCMINT (acronimo di Social Media Intelligence) che si basano sulla raccolta e l’analisi delle informazioni che vengono prodotte e scambiate attraverso i social media.

SOCMINT è una branca di OSINT e riveste un ruolo importante nel nostro settore: attraverso di essa, infatti, utilizziamo i social network per reperire informazioni sulle persone su cui indaghiamo (e che potrebbero correre seri pericoli, come nei casi di bullismo, ricerca di minori scomparsi o grooming), o su competitor scorretti, debitori o truffatori che hanno danneggiato i nostri clienti.

SOCMINT e OSINT tools: gli strumenti utili per la raccolta di dati e informazioni

Ovviamente, effettuare singolarmente queste ricerche sulle fonti open source e sui social media richiederebbe molto tempo: per tale motivo vi sono dei tool usati per le indagini OSINT e SOCMINT utili ad analizzare più fonti di informazioni con pochi click.

Vediamone alcuni:

• Shodan e Censys, motori di ricerca usati per trovare informazioni e dati tecnici utili a profilare e circoscrivere la ricerca. Largo quindi alla disponibilità di informazioni come indirizzi IP, configurazioni di server, geolocalizzazione di dispositivi mobili e via dicendo;
• SpiderFoot, The Harvest, Maltego, tool OSINT che estrapolano dati utili da decine e decine di fonti, riuscendo in pochi minuti non solo a recuperare informazioni tecniche importanti per l’indagine in corso, ma anche a rielaborarle graficamente;
• CheckUsername, un potente tool online che effettua la ricerca di uno specifico nome utente analizzando oltre 150 siti web e social network;
• Creepy, strumento open source che raccoglie informazioni sulla geolocalizzazione di un utente.

Come valutare le informazioni raccolte tramite OSINT e SOCMINT

Le informazioni raccolte tramite queste due tipologie di indagine devono ovviamente essere utili non solo alle nostre indagini ma anche utilizzabili per eventuali procedimenti giudiziari. È utile sapere che anche l’Autorità Giudiziaria acquisisce informazioni tramite OSINT e SOCMINT, ma va specificato che occorre sempre stabilire l’attendibilità delle informazioni e dei dati reperiti nonché la loro spendibilità in tribunale.

Tale valutazione avviene grazie anche all’utilizzo di una griglia di validazione di attendibilità della fonte e della stessa informazione acquisita.

Insomma, come avete avuto modo di leggere finora, OSINT e SOCMINT rappresentano una importante realtà nella professione di investigatore privato e le conoscenze tecniche in tal senso sono sempre più richieste dai nostri clienti e assicurate dalla nostra agenzia per svolgere, nel migliore dei modi, le indagini richieste.