Investigazioni aziendali per finta malattia dei dipendenti

Le investigazioni aziendali sono fra gli strumenti investigativi più richiesti ai professionisti che operano nel nostro settore. Questo tipo di indagini è rivolto alle imprese che intendono fare chiarezza su determinate situazioni che possono riguardare diversi aspetti quali:

• accertamento delle competenze professionali ed etiche in possesso di candidati a posizioni lavorative offerte dall’azienda (ciò che chiamiamo indagine pre-assunzione);
• accertamento dei motivi che portano un dipendente ad assentarsi (se giustificati o meno);
• controlli dei permessi rilasciati ai dipendenti ai sensi della Legge 104 (che consente a un dipendente di usufruire di ore di permesso per badare a persone vicine con handicap o malattie);
• presunta infedeltà di un socio o di un dipendente, con il timore che questa situazione possa significare la divulgazione di informazioni strategiche o riservate, spionaggio industriale, atti di sabotaggio aziendale e divulgazione di brevetti;
• ipotesi di concorrenza sleale da parte di un competitor o comunque verificarsi di un modo di agire che possa in qualche modo danneggiare non solo l’azienda che richiede il servizio ma anche i consumatori, che vengono privati della possibilità di scegliere sulla base di una corretta e onesta informazione;
• tutela di marchi e prodotti al fine di evitarne la contraffazione;
• bonifiche ambientali, se c’è il sospetto che all’interno dell’azienda siano state installate cimici o altri strumenti per fare spionaggio industriale;
• rintraccio di chi ha debiti con l’azienda, per recuperare un credito maturato nei confronti di un debitore che si sia reso irreperibile, insolvente o contumace;
• accertamento sullo stato di malattia o infortunio dei dipendenti, per verificare che l’assenza dal posto di lavoro dei dipendenti in tale stato sia realmente giustificata o se si tratta di finta malattia, condotta che si verifica se la persona oggetto delle indagini non presenta una condizione di malattia o infortunio pur godendo di un esonero per tale motivo.

Finta Malattia – Cos’è e quando si configura

In questo articolo approfondiamo la conoscenza della finta malattia di un dipendente e delle indagini per accertarla.

In relazione alla pandemia causata dal Covid, la richiesta di tale servizio da parte delle aziende è aumentata: esse vogliono verificare le domande di malattia giunte da molti dipendenti per l’entrata in vigore dell’obbligo di accesso al posto di lavoro solo se in possesso di green pass.

Con l’entrata in vigore del super green pass a partire dal 6 dicembre 2021 (con tutte le nuove regole che questa nuova certificazione porta con sé), le aziende temono un aumento di falsi certificati medici inviati dai propri dipendenti: ecco perché vogliamo fare chiarezza, aiutando sia le aziende a capire come smascherare i falsi malati sia i dipendenti a evitare sanzioni pesanti, sotto il profilo economico e legale.

Assenteismo per Falsa Malattia

L’assenteismo per falsa malattia è un fenomeno abbastanza diffuso: pensate che oltre 20% delle assenze dal posto di lavoro è frutto di falsi certificati medici. Per questo e altri importanti motivi, le aziende si affidano agli investigatori privati per ottenere prove concrete dell’illecito in atto e procedere per vie legali nei confronti dei dipendenti in falsa malattia.

Simulazione di una patologia

Questo tipo di condotta si configura quando un dipendente simula una patologia o una condizione psicofisica che gli impedirebbe di presentarsi a lavoro. Di solito, la finta malattia si configura grazie anche alla collaborazione di un medico connivente, il quale fornisce un certificato in cui viene dichiarato che il paziente è affetto da una determinata patologia o comunque vive una condizione psicofisica che non gli consentirebbe di recarsi al lavoro.

È facile comprendere che, in tal caso, l’azienda che dovesse nutrire sospetti sulla finta attestazione di malattia ha una sola opzione: affidarsi a un investigatore privato per acquisire ogni informazione utile a confermare la finta malattia o, in caso contrario, a verificare il reale stato di malattia del proprio dipendente.

L’investigatore impegnato nelle indagini sa che le sue attività non devono svolgersi all'interno del luogo di lavoro, poiché così violerebbe le disposizioni dello Statuto dei Lavoratori.

Finta Malattia – Cosa Rischia Il Dipendente

Dopo aver prodotto tutte le prove del caso, l’investigatore consegna il materiale all’azienda, che da quel momento può decidere se procedere per vie legali nei confronti del dipendente falso malato o risolvere la questione internamente (cosa che avviene molto raramente, sia chiaro).

Licenziamento Per Giusta Causa

Insomma, una volta arrivati a constatare l'assenza di una vera malattia, il dipendente falso malato è a un passo dal licenziamento per giusta causa per finta malattia: in tribunale, infatti, i giudici constatano che il rapporto di fiducia tra datore di lavoro e dipendente risulta compromesso, con l’azienda timorosa che il dipendente possa reiterare tale condotta (timore che da solo basta a legittimare il licenziamento, a prescindere dai giorni di assenza del dipendente e della sua condotta in azienda).

Truffa Ai Danni Dello Stato

Inoltre, fingersi malati e venire scoperti può configurare anche il reato di truffa ai danni dello Stato: e sì, il dipendente che percepisce ingiustamente un’indennità erogata dall’INPS per una finta malattia può essere querelato dal datore di lavoro per truffa.

Non solo: se il dipendente falso malato induce un medico in errore pur di ottenere una falsa certificazione sanitaria che attesti una patologia inesistente, si configura il reato di truffa aggravata per l’indebito conseguimento d’indennità di malattia attestata da un certificato medico falso.

Finta Malattia – Il Vantaggio delle Investigazioni Aziendali

Le investigazioni aziendali per accertare la finta malattia di un dipendente permettono alle aziende di affidare un lavoro gravoso come la verifica degli stati di malattia a professionisti che, attraverso le loro indagini, producono tutte le prove necessarie per smascherare i dipendenti disonesti i quali – e i datori di lavoro lo sanno bene - sono spesso causa di importanti perdite economiche per l’azienda.

Una volta concluse le indagini, nel momento in cui dovessero emergere determinate condotte illecite, l’investigatore privato fornisce all’azienda le prove necessarie per tutelare i propri diritti in sede giudiziaria.