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Scoprire un tradimento è sempre un momento traumatico nella vita di qualsiasi individuo. Tendenzialmente siamo portati a fidarci ciecamente del nostro partner, convinti che mai e poi mai ci farà soffrire. A volte però, la realtà è ben differente, ed essere traditi dalla persona che più amiamo rappresenta una ferita così profonda che richiede diverso tempo per essere superata. É come se improvvisamente ci rendessimo conto di avervissuto in una bugia, e che tutto l’amore provato in precedenza fosse stato vissuto in maniera unilaterale. Naturalmente i turbamenti che si ripercuotono sulla psiche non si verificano solamente nel momento in cui si scopre il misfatto ma anche in precedenza.
Spesso, infatti, anche il solo dubbio di essere traditi dal compagno/a sconforta, provocando continui attacchi d’ansia in relazione a qualsiasi suo movimento o atteggiamento. Questo stato di allerta perenne non fa altro che farci perdere lucidità, portandoci a compiere azioni di discutibile moralità (o peggio ancora illegali) come sottrarre il cellulare (o altri dispositivi) del nostro coniuge, nel tentativo di spiare i messaggi o i social, convinti di poter trovare prove schiaccianti di adulterio.
Vivere con questo stato d’animo è sicuramente un peso piscologico non indifferente, ed è proprio per tale motivo che è necessario sottolineare che molti dei nostri dubbi la maggior parte delle volte si rivelano infondati.
Come riconoscere un tradimento e a chi rivolgersi
All’interno della vita di coppia, specialmente se si sta insieme da poco tempo e si conosce poco del proprio partner, non è semplice cogliere i segnali di un eventuale tradimento. In realtà non lo è neanche quando si sta insieme da tempo, tuttavia esistono dei piccoli campanelli d’allarme che possono portarci legittimamente a dubitare. Tra questi ne possiamo citare alcuni:
- Cambiamenti improvvisi nelle abitudini sessuali. Può essere considerato normale un progressivo calo della frequenza di attività sessuale in una coppia duratura, per effetto dell’abitudine, mentre un calo repentino potrebbe nascondere ben altre cause. Il partner infedele, in genere, cerca mille giustificazioni per non fare sesso, per esempio la stanchezza, che alla lunga però perdono di credibilità.
- Cambiamenti improvvisi nell’aspetto, negli interessi e nei gusti. I cambiamenti più evidenti, in questo senso, riguardano l’aspetto fisico. Il partner infedele potrebbe iniziare una dieta improvvisa, cambiare look o decidere di modificare il proprio abbigliamento, per cui non aveva mai mostrato apprezzamento. Il cambiamento, tuttavia, potrebbe riguardare anche nuovi gusti musicali o su film e serie tv, o il voler frequentare locali nuovi. In questo caso naturalmente l’esperienza conta moltissimo: più la relazione è duratura, più questi piccoli cambiamenti possono balzare all'occhio
- Sbalzi d’umore, sentimenti di rabbia e di colpa senza apparente motivo. In un partner infedele, ansia, tristezza, rabbia e sensi di colpa si manifestano in modo repentino. Per esempio: potrebbe diventare particolarmente suscettibile su alcuni temi, rifiutandosi di affrontarli, oppure arrabbiarsi in modo improvviso in reazione alle domande o comportarsi come se fosse in colpa. Potrebbe alternare momenti in cui è triste a momenti in cui, invece, è euforico ed eccitato senza alcun apparente motivo. Potrebbe comportarsi in modo da produrre liti e scontri, per esempio adottando un atteggiamento ipercritico. Come intuibile, questa potrebbe essere una strategia, più o meno inconscia, per far sì che il rapporto si deteriori.
- Cambiamenti nell’utilizzo del cellulare e dei social network. Ovviamente, i mezzi di comunicazione privilegiati in un tradimento sono quelli informatici. Anche in questo caso, dall’attitudine del partner possiamo ricavare molti indizi: imposta la modalità silenziosa del cellulare anche quando è a casa? Evita in ogni modo di lasciarlo incustodito? Lo protegge con una password? Si mostra aggressivo o difensivo quando gli si chiedono spiegazioni sui comportamenti? Potrebbero cambiare anche le sue abitudini rispetto all’utilizzo dei social network: potrebbe evitare di accedere al proprio profilo quando non è solo o potrebbe intensificare gli accessi.
La comparsa improvvisa di contatti o amicizie sul suo profilo potrebbe essere segno della frequentazione di un nuovo gruppo di conoscenti collegati all’amante.
Questi sono solo alcuni dei segnali che possono lanciare il/la compagno/a involontariamente portando a sospettare e dubitare di lui/lei. Tuttavia è giusto ribadire due concetti:
- Sospetto, non vuol dire colpa. Spesso molti atteggiamenti, anche quelli descritti sopra, possono essere dovuti a mille altre motivazioni che non siano il tradimento.
- Investigare privatamente non è mai consigliabile.
Come asserito anche in precedenza, la gelosia e il sospetto d’ essere traditi può portarci a compiere gesti, oltre che eticamente sbagliati, anche punibili per legge. Per evitare qualsiasi spiacevolezza, è consigliabile, se proprio si è divorati dal dubbio, rivolgersi ad un’agenzia investigativa.
Il motivo è presto detto: questi abili professionisti, infatti, mantenendo una certa imparzialità dei fatti, essendo soggetti esterni alla coppia, sono in grado di valutare con lucidità la situazione. Un investigatore privato è oltretutto preparato, tramite anni ed anni d’esperienza, a svolgere in maniera inoppugnabile le indagini necessarie a scoprire eventuali tradimenti, portando al proprio cliente non solo prove inconfutabili, ma perfettamente utilizzabili in sede giudiziaria.