Stalking condominiale: cos’è e come difendersi
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2 Maggio 2023Operare nella GDO (Grande Distribuzione Organizzata), in supermercati, importanti outlet e locali commerciali affini porta spesso a dover gestire situazioni spinose come furti, ammanchi o differenze inventariali. In tal caso, la direzione dell’esercizio commerciale ha una sola possibilità: assumere un investigatore privato che effettui il servizio di antitaccheggio investigativo per venire a capo di tali situazioni.
Si tratta, in sostanza, di un’indagine di tipo aziendale e commerciale che prevede diverse azioni volte a comprendere l’origine di furti o ammanchi all’interno di grandi attività commerciali. In linea di massima, tali azioni sono le seguenti:
- controlli di documentazione anche contabile;
- verifica di magazzini e locali;
- interviste a dipendenti.
Antitaccheggio investigativo: perché è utile
Operazioni e indagini di antitaccheggio richiedono una preparazione non indifferente: è infatti difficile individuare un taccheggiatore senza essere in possesso di abilità professionali come quelle di un investigatore privato.
Dovete sapere che il taccheggio viene spesso commesso da persone insospettabili; tali soggetti, inoltre, possiedono conoscenze e strumenti tecnici all’avanguardia per aggirare i controlli fisici ed elettronici all’interno delle attività commerciali.
L’antitaccheggio investigativo aiuta non solo a verificare gli autori di furti all’interno di un’attività commerciale ma anche a capire come mai i conti non quadrano, smascherando i responsabili di tali ammanchi. Inoltre, questo tipo di indagine vale anche come azione di deterrenza preventiva verso questi tipi di problemi all’interno di un’azienda.
Cosa dice la legge in merito ai servizi di antitaccheggio
Occorre dire che il servizio di antitaccheggio è di solito affidato a operatori di vigilanza privata, i quali svolgono azioni dirette in caso di furti e ammanchi e possono immediatamente contestare tali tipologie di reato a clienti e lavoratori attraverso l’intervento delle Forze dell’Ordine.
A tal proposito, la legge italiana stabilisce innanzitutto una differenza fra servizi di antitaccheggio e attività di indagine in ambito commerciale, entrambi disciplinati dal Decreto 1 dicembre 2010 n. 269: nel primo caso si parla di antitaccheggio quale servizio svolto da guardie giurate presso attività commerciali e aziende, finalizzato alla prevenzione di reati quali danneggiamento, furto, sottrazione ovvero appropriazione indebita di beni esposti alla pubblica fede; nel secondo caso, invece, il servizio di indagine viene richiesto dal titolare dell’esercizio commerciale o dal legale rappresentante al fine di individuare e accertare le cause che determinano gli ammanchi e le differenze inventariali, anche a livello contabile (spesso mediante la raccolta di informazioni reperite direttamente presso i locali del committente).
Antitaccheggio investigativo: quando chiamare l’investigatore
A differenza del servizio di vigilanza privata, che ha un ruolo più di controllo e comunque diretto, l’intervento dell’investigatore privato e/o dei suoi collaboratore addetti alle indagini elementari nelle operazioni di antitaccheggio ha lo scopo di:
- fornire un’analisi dettagliata delle attività sospette svolte all’interno degli esercizi commerciali controllati;
- verificare comportamenti sospetti da utilizzare contro i taccheggiatori in un’eventuale azione legale;
- fornire consigli sulla sicurezza dell’attività commerciale a proprietari e dipendenti per evitare loro ulteriori problemi di taccheggio.
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