Quando e come rintracciare persone scomparse
12 Aprile 2021Truffe romantiche online – Il Romantic Scam
21 Aprile 2021Affidamento e mantenimento dei figli tra coppie non sposate
Come ben si sa il matrimonio è un contratto a tutti gli effetti con obblighi e doveri; se uno dei coniugi viene meno agli accordi presi, l’altro può rivalersi legalmente anche per quanto riguarda l’affido esclusivo dei figli.
Ma cosa succede e quale procedura bisogna seguire se, invece, la storia d’amore finisce tra coppie non sposate e bisogna decidere sull’affidamento dei figli?
Innanzitutto bisogna sempre augurarsi di intraprendere un rapporto costruttivo tra gli ex conviventi decidendo per un affidamento condiviso soprattutto per il bene dei loro figli, la cui felicità deve essere la priorità dei genitori.
Normativa su affidamento dei figli da genitori non sposati
L’affidamento dei figli delle coppie non sposate è giuridicamente regolamentato dalla legge L. 219/2012 del 10.12.2012, la quale ha eliminato dall'ordinamento le distinzioni tra figli nati fuori dal matrimonio e figli nati da coppie coniugate, affermando il principio dell'unicità dello stato giuridico dei figli, i quali acquistano pari diritti e dignità di quelli nati all’interno di un matrimonio.
L’affidamento condiviso dovrebbe essere la regola generale ma sussistono delle deroghe.
Infatti viene disposto l’affido esclusivo o la revisione dell’affidamento quando sussistono, da parte di un genitore, comportamenti ritenuti contrari agli interessi del minore, tale da recargli pregiudizio o nel caso in cui uno dei genitori si dimostri incapace e inidoneo alla cura, crescita ed educazione del figlio.
Responsabilità genitoriale nell’affido esclusivo
Con l’affido esclusivo, comunque sia, la responsabilità genitoriale non viene assolutamente limitata: il genitore non affidatario ha sempre il diritto di prendere parte alle decisioni più importanti nella vita del figlio e di incontrarlo, ed eventualmente anche l’obbligo di contribuire al suo mantenimento.
Molte volte ci si accorge, però, che è proprio il genitore affidatario a risultare disinteressato alla vita del figlio, ad assume comportamenti tali da: nuocere l’equilibrio psico-fisico del minore, nuocere la crescita educativa e di istruzione della prole, assumere maltrattamenti familiari, o/e risulti inadempiente all’obbligo di contribuire al mantenimento dello stesso.
Ed è in presenza di queste condizioni e della sopravvenienza di fatti nuovi che l’ex convivente/genitore non affidatario, può chiedere una revisione dell’affido in base all’art. 337 quinquies codice civile, il quale enuncia:
“Revisione delle disposizioni concernenti l'affidamento dei figli.
I genitori hanno diritto di chiedere in ogni tempo la revisione delle disposizioni concernenti l'affidamento dei figli, l'attribuzione dell'esercizio della responsabilità genitoriale su di essi e delle eventuali disposizioni relative alla misura e alla modalità del contributo.”
Prove di incapacità educativa e genitoriale per revisione affidamento
Per poter chiedere in sede di giudizio una revisione dell’affidamento o un affidamento esclusivo del minore, è necessario presentare delle prove concrete che attestino l’incapacità educativa e genitoriale.
L’Istituto Investigativo Nacucchi fornisce prove che dimostrano comportamenti scorretti dell’ex convivente che possono riguardare atteggiamenti sbagliati nei confronti del figlio minore, ad esempio:
- l’incapacità del genitore affidatario di assicurare tutte le responsabilità derivanti dal proprio ruolo,
- lo stato di malessere psico/fisico che può provocare sul figlio,
- il verificare le reali condizioni in cui vive la prole,
- la dimostrazione di frequentazioni di persone non idonee che hanno contatti con il minore,
- le abitudini del genitore non consone in relazione all’educazione del figlio stesso,
- i maltrattamenti eventuali ai danni del minore,
- disinteresse anche economico al sostentamento del figlio,
- uso di sostanze stupefacenti o di alcool.
Per una consulenza gratuita investigatore privato, potete contattarci. Vi spiegheremo in che modo un investigatore privato può essere utile al vostro caso specifico, reperendo prove valide legalmente dell’inefficienza genitoriale per affidamento minori.
Ricordiamo che la nostra Agenzia Investigativa a Matera, opera in tutta la Basilicata e la Puglia. Siamo in particolare disponibili con il servizio di pronto intervento investigativonelle province di Matera, Potenza, Bari, Brindisi, Taranto e Barletta – Andria – Trani.