Bari capitale dei tradimenti nel Sud Italia
22 Luglio 2022Infedeltà coniugale: come devono essere raccolte le prove di un tradimento
26 Settembre 2022Sul nostro sito trattiamo argomenti relativi alla professione di investigatore privato: tipologia di indagini effettuate, realtà con cui collaboriamo, curiosità e approfondimenti sui diversi aspetti che riguardano il nostro lavoro. Mai prima d’ora, però, avevamo spiegato chi è esattamente un investigatore privato, cosa fa e cosa occorre per intraprendere questa professione difficile ma emozionante che, se svolta con competenza e passione, offre tante soddisfazioni, non solo economiche ma anche e soprattutto lavorative.
In questo articolo vi presentiamo la figura dell’investigatore privato: chi è, cosa fa e quali sono i requisiti essenziali per diventare investigatori professionisti, sperando non solo di informare chi è alla ricerca di una figura del genere per tutelare i propri interessi ma anche le tante persone che – incuriosite dal nostro lavoro – vorrebbero saperne di più e magari avviarsi verso questa affascinante carriera.
Chi è e cosa fa l’investigatore privato
Contrariamente all’idea quasi romantica che un po’ tutte le persone hanno dell’investigatore privato (influenzata soprattutto dalla televisione e dalla letteratura), questa figura professionale si occupa esclusivamente di reperire eventuali informazioni utili a far emergere la verità dei fatti su cui è chiamato a indagare.
Quella di investigatore privato è una professione che richiede competenze trasversali e diverse tra loro, tutte molto specifiche: essendo, infatti, i servizi offerti abbastanza variegati come vari sono gli ambiti di operatività e gli strumenti utilizzati, l’operatore è chiamato a raccogliere informazioni private e aziendali riguardo le persone e le situazioni su cui è chiamato a investigare.
Comprendete bene che ciò significa, per tutti noi investigatori professionisti, passare tantissime ore o intere giornate fuori casa per operare direttamente sul campo e ottenere qualsiasi informazione utile ai clienti che ci affidano un caso.
Essendo proprio le informazioni il fulcro del nostro lavoro, per acquisire ogni notizia ed elemento utile al caso su cui lavora e fornire materiale utile a eventuali vie legali a cui il proprio cliente potrebbe ricorrere, l’investigatore privato svolge le seguenti attività:
- appostamenti;
- pedinamenti;
- interviste;
- ricerche online;
- accesso a database pubblici e privati;
- bonifiche ambientali;
- servizio di mystery shopper;
- antitaccheggio investigativo;
- investigazioni internazionali.
Insomma, niente armi e conflitti a fuoco, niente risse da bar in zone malfamate di città ma riservatezza e discrezione assoluta al fine di portare a termine il proprio compito: raccogliere quante più notizie utili al caso a cui si sta lavorando.
L’investigatore privato, tra l’altro, si occupa di diversi tipi di indagine – private, aziendali, assicurative su tutte – che vengono applicate in ambiti molto diversi fra loro ma sempre con lo scopo di fornire gli elementi necessari al proprio cliente per preservare i propri interessi, siano essi familiari o aziendali. A tal riguardo, una novità riguarda le indagini OSINT e/o di business intelligence: questo tipo di indagini sono sempre più richieste, dato il loro carattere puramente “informativo” rispetto all’indagine investigativa vera e propria, svolta sul campo.
Come si diventa investigatore privato
Per quanto concerne i requisiti fondamentali per diventare investigatore e ottenere la necessaria licenza, questi sono sia di carattere tecnico che finanziario. Nello specifico, per ambire a diventare investigatore occorre:
- aver conseguito una laurea almeno triennale nelle seguenti aree:
- Giurisprudenza;
- Psicologia a Indirizzo Forense;
- Sociologia;
- Scienze Politiche;
- Scienze dell’Investigazione;
- Economia;
- altri corsi di laurea equiparati.
- aver svolto con profitto un periodo di pratica, per almeno 3 anni, presso un investigatore privato autorizzato da almeno cinque anni, in costanza di rapporto di lavoro dipendente e con esito positivo espressamente attestato dallo stesso investigatore;
- aver partecipato a corsi di perfezionamento teorico-pratico in materia di investigazioni private, organizzato da strutture universitarie o da centri di formazione professionale riconosciuti dalle Regioni e accreditati presso il Ministero dell’Interno – Dipartimento della pubblica sicurezza, secondo le procedure da questo individuate;
- non aver riportato condanne a pena restrittiva della libertà personale superiore a tre anni per delitto non colposo e non aver ottenuto la riabilitazione;
- non essere stato sottoposto all’ammonizione o a misura di sicurezza personale o non essere stato dichiarato delinquente abituale, professionale o per tendenza;
- non aver riportato condanne per delitti contro la personalità dello Stato o contro l’ordine pubblico ovvero per delitti contro le persone commessi con violenza o per furto, rapina, estorsione, o per violenza e resistenza all’Autorità;
- non avere esercitato taluna delle attività disciplinate dall’articolo 134 T.U.L.P.S. in assenza della prescritta licenza;
- presentare una fideiussione bancaria per l’avvio dell’attività.
Come è facile immagine, i requisiti sono abbastanza stringenti poiché si intende preservare la professionalità che un lavoro del genere richiede obbligatoriamente. Non potrebbe essere altrimenti, d’altronde: le informazioni personali o aziendali raccolte da un investigatore sono sensibili e vanno elaborate con cura, discrezione e competenze trasversali. L’investigatore privato, tra l’altro, è soggetto a varie responsabilità civili legate al suo operato.
Essere in possesso di tutti i requisiti comunque non basta: per avviare la carriera di investigatore privato va ottenuta la licenza da parte della Prefettura di competenza: quest’ultima, rilasciata ai sensi dell’art. 134 del T.U.L.P.S., è necessaria per lo svolgimento di attività d’indagine, ricerca e raccolta di informazioni per conto di privati.
Quanto costa assumere un investigatore privato
In linea di massima, il costo per assumere un investigatore privato varia in base al progetto investigativo concordato con il cliente; nello specifico, sono quattro i punti da valutare quando viene richiesto un preventivo:
- tipologia di attività da svolgere (indagini private o aziendali);
- la/e località presso cui le indagini devono essere svolte;
- il numero di investigatori e collaboratori da impiegare;
- le tempistiche richieste dal cliente rispetto alle indagini da effettuare.
Per tale motivo, è buona norma stabilire con cliente un vero e proprio progetto investigativo in base alle sue necessità e al budget disponibile, per quello che viene considerato un investimento vero e proprio: una buona indagine, infatti, porta sempre vantaggi economici ai nostri clienti (vantaggi che sovente superano di gran lunga il budget messo a disposizione per il nostro lavoro).
Come spiegato nell’articolo dedicato al Registro degli affari per l’agenzia investigativa, le procedure di avvio e svolgimento dell’incarico sono sempre chiare e stabilite in partenza con il cliente, al fine di tutelare quest’ultimo ma anche le persone e le aziende oggetto delle indagini nonché la sicurezza delle informazioni acquisite durante il servizio investigativo.
Di seguito, elenchiamo le tariffe medie dei principali servizi di investigazione privata:
- pedinamento – 50 €/ora;
- osservazione statica (appiattamento) – 40 €/ora;
- rintraccio persone scomparse – 750 €/giorno;
- bonifiche ambientali locali – 10 €/mq2;
- bonifiche ambientali veicoli – 100 €/veicolo;
- interviste a persone – 100 €/persona.
Insomma, come potete vedere le tariffe sono diverse tra loro. Nota importante per il cliente: i costi descritti nel listino di un investigatore o comunque comunicati da quest’ultimo devono sempre riguardare ogni attività investigativa svolta ai sensi art. 5 del D.M. 01/12/2010 n. 269.
Per fare l’investigatore ci vuole soprattutto passione
Insomma, diventare investigatori privati significa dedicare tanto tempo al proprio lavoro. Le soddisfazioni non mancano, lo ripetiamo, ma occorrono preparazione e aggiornamento professionale quotidiano per svolgere quest’attività al meglio: a noi investigatori vengono infatti richieste competenze tecniche specifiche in costante evoluzione e grandi capacità di relazionarsi alle persone, tanto senso di responsabilità, riservatezza ed estrema discrezione. Questo lavoro, come tanti altri, richiede soprattutto una cosa: una grande passione.
Se volete saperne di più o state pensando di ingaggiare un investigatore privato, contattateci pure: saremo ben lieti di darvi tutte le informazioni richieste.